Bonifica e smaltimento dell’amianto in Lombardia

L'amianto in Lombardia trova una collocazione definitiva, la pubblicazione del 6 febbraio rende noto l'accesso ai finanziamenti a fondo perduto per i comuni che trovano la possibilità concreta di rimuoverlo dagli edifici residenziali pubblici del proprio patrimonio. Sul Bollettino Ufficiale Regionale della Regione Lombardia n. 7 dell'11 febbraio 2013 è stato pubblicato il Decreto 05 febbraio 2013 n.782 con il quale si approva "l’Invito a presentare proposte per il finanziamento a fondo perduto di interventi di rimozione dell’amianto dal patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei comuni". Le risorse utilizzate per il bando sono pari a 1 milione di euro, e stanziate con legge regionale 31 luglio 2012 n.14 che modifica la legge regionale per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto. Un finanziamento a fondo perduto che copre il 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di euro 150.000 (iva inclusa). Ai comuni della regione rimane la facoltà di presentare più proposte di finanziamento con il limite di 300.000 euro, con la possibilità di rateizzare il finanziamento in due rate pari al 70% e al 30% rispettivamente all'avvio e alla conclusione dei lavori. I costi ammissibili, sostenuti successivamente alla richiesta di concessione, riguardano la progettazione, allestimenti di cantiere e rimozione, trasporto, conferimento e smaltimento dell'amianto, per l'intervento esecutivo pari alla durata di 15 mesi dalla concessione del finanziamento, approvato nei 45 giorni precedenti. I soggetti sono esclusivamente i comuni lombardi, che beneficiano del fondo costituito presso Finlombarda S.p.A.

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