Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Le cabine telefoniche di Londra si colorano di verde

La rinascita delle cabine telefoniche di Londra. Uno dei simboli della metropoli inglese ha cambiato volto e soprattutto colore. Bye bye rosso e benvenuto verde: questa la livrea scelta per "Solarbox", la versione 2.0 delle vecchie cabine che invece di telefonare permetterà ai cittadini di ricaricare (gratuitamente) il proprio smartphone o tablet. Dunque non solo nuovo colore ma anche funzioni inedite per un oggetto "cult" che si è trasformato in una piccola stazione solare realizzata da due giovani ragazzi britannici, Kirsty Kenney e Harold Craston. Il duo ha trasformato e ridato vita a vecchie cabine ormai inutilizzate attrezzandole all'interno di una serie di connettori in grado di adattarsi a più modelli di dispositivi elettronici. Si dice che queste piccole "case green" siano in grado di ricaricare anche fino a 100 smartphone o tablet al giorno oltre a fornire energia sufficiente a raggiungere il 20 per cento della ricarica in circa dieci minuti. L'energia viene procurata dal pannello solare ubicato sopra la cabina e i costi di ricarica saranno sostenuti da alcuni sponsor. Le "Solarbox" sono un modo intelligente per sfruttare le numerose "boxes" inutilizzate (ce ne sono ancora tantissime nelle strade di Londra) e fare in modo che queste non siano solamente un oggetto da cartolina. La prima “Solarbox” è stata inaugurata mercoledì 1 ottobre 2014 fuori dalla stazione della metropolitana di Tottenham Court Road, ma è già previsto che dal prossimo anno ne saranno realizzate altre in varie zone della città.

Hai trovato interessante l’articolo “Le cabine telefoniche di Londra si colorano di verde”?

All’interno delle pagine del portale, puoi trovare numerose news ed altri contenuti di approfondimento relativi al mondo dell’architettura, arredamento e design ed, in modo particolare, alle tematiche: News.
Buona lettura!

Londra

Provenienza della fotografia freepik

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Ad culture: portale di informazione su architettura e design non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.