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Una casa caratteristica a Monza

La ristrutturazione di un edificio anni ’80 con vista sul parco di Monza è a tutti gli effetti una fusione. I committenti sono una coppia dai gusti stilistici diametralmente opposti. All'uomo piacciono gli ambienti contemporanei, le superfici bianche e lucide, l’acciaio, l’illuminazione forte. La compagna preferisce il calore delle tappezzerie, gli arredi dal sapore antico, le opere d’arte aborigena. Racconta l’architetto Manuela Minutillo: «Mi hanno chiesto di uniformare gli ambienti usando gli stessi colori e materiali, mantenendo però in qualche modo distinte le due unità. E di poter accogliere molti ospiti, in un’atmosfera calda, come quella creata dal camino a bioetanolo. Del tutto simile a un quadro appeso alla parete». Ancora, differenze nell’unità: sono stati conservati i due ingressi, ma per collegare tra loro le due ali, l’architetto ha aggiunto un corridoio. Con grandi armadi, che fungono anche da guardaroba per gli ospiti. Due stili differenti tra loro, che si conciliano alla perfezione in questo ambiente.

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Provenienza della fotografia shutterstock autore RossHelen

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