Una raffinata basilica del gusto tutta toscana

In un delle piazze più belle d'Italia, piazza Santa Croce a Firenze, c'è un ristorante (che è anche gelateria e caffetteria) ai "confini della terra" cioè Finisterrae, ampliato e realizzato al suo interno con materiali lapidei dell'azienda fiorentina leader nel settore dell'estrazione e della lavorazione della pietra serena, Il Casone. L'uso dei materiali lapidei per rivestire le pareti costituisce il punto di forza del progetto di Mimesi 62, studio associato di architetti sempre di Firenze. Nelle sale infatti si nota subito, entrando, l'armonioso contrasto tra la pietra forte fiorentina, il giallo avorio, che si abbina con le sedute dorate, e il legno rovere degli arredi, messo in risalto dalla luce delle lampade pendenti dai soffitti. "Il gioco tra orizzontalità e verticalità - si legge nella scheda del progetto - è accentuato dal rivestimento delle pareti, costituito da lastre in giallo avorio con finitura superficiale seta, giuntate con lame in metallo ed impreziosite dai nomi degli uomini d’arte e cultura che han fatto grande la città". Il rivestimento in lastre della parete interna con nomi di grandi maestri richiama la vicina basilica Santa Croce nota come tempio dove sono racchiuse le sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati. La pavimentazione di pietra forte fiorentina con fughe sottili, "caratterizzata dalla lavorazione grezza ed esaltata dalla luce artificiale", si contrappone all'eleganza dei soffitti dorati e alla loro levigatezza. I colori caldi invitano ad entrare in questa che è stata definita un'elegante basilica del gusto.

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