Nel Pisano la prima casa passiva in canapa e calce

Grazie alla canapa è possibile fare a meno di condizionatori e riscaldamento. È ciò che stanno sperimentando nel Pisano, a San Prospero, nel comune di Cascina, dove si sta realizzando la prima casa passiva in canapa e calce, tutte materie prime naturali e traspiranti La prima, la canapa, farà da garanzia per l'isolamento termico e acustico. Aggregata alla calce, forma un nuovo biocomposto. Un’innovazione tutta italiana che renderà gli edifici più efficienti e sani dal punto di vista energetico e ambientale. In bioedilizia, "la canapa - leggiamo - rende il Natural Beton un materiale a impronta di carbonio negativa, per ogni mc prodotto cattura 60 kg di anidride carbonica dall'atmosfera. A fine vita il Natural Beton può essere facilmente sgretolato e reimpastato con acqua e calce per nuove murature isolanti o termointonaci". I muri e gli isolamenti realizzati con canapa e calce funzionano come veri e propri deumidificatori, perché, assorbendo e rilasciando vapore, mantengono costante l'umidità e donano così comfort. La traspirabilità e la capacità di gestire l'umidità della canapa, consente di evitare la presenza di muffe nella casa. Questo biocomposto garantisce isolamento dal freddo d'inverno e dal caldo d'estate, grazie al compromesso tra massa e conducibilità. In più, grazie agli incentivi per il risparmio energetico e la riduzione di CO2 nell’atmosfera, la casa realizzata o restrutturata con canapa e calce rientra in detrazione fiscale e certificati verdi. Potrebbe inoltre riprendere in Italia la coltivazione della canapa come impiego nell'edilizia green. Nei prossimi mesi vedremo dunque realizzata una villetta a due piani con struttura portante in legno FSC e muri realizzati con canapa e calce, senza l'installazione né di un impianto di riscaldamento né di un impianto di refrigerazione, grazie all'elevato isolamento termico garantito dai materiali da costruzione. Al posto di riscaldamenti o condizonatori, troveremo un impianto di ventilazione con efficacia di recupero del calore al 98%.

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