Prima, seconda, quarta, ecc... sono le sedie numerate dell'architetto svizzero Mario Botta, divenute icone di design e che sono ormai dei classici del catalogo Alias, ideali per dare un certo stile, "inconfondibile" all'arredamento. Disegnate nel 1982, hanno seduta in lamiera d'acciaio con schienale schienale cilindrico realizzato in poliuretano espanso morbido. Lo stesso Botta scrive che disegnare una sedia ha sempre sollecitato l'interesse di designer e architetti. "Disegnare una sedia o disegnare una casa, significa - per lui - rincorrere una nuova enigmatica immagine, capace di rappresentare le attuali esigenze, capace di rispondere alle odierne sensibilità, capace di suggerire una nuova speranza" .
Recentemente, sempre per Alias, sono state disegnate le sedie Erice dal designer Alfredo Häberli, dove l'elemento distintivo è il foro ricavato nello schienale che garantisce elasticità e comfort. Queste sedie sono disponibile con base a ragno, a slitta, operativa su ruote, a croce, in legno, o con la nuova struttura con quattro gambe conificate. La scocca, in materiale plastico, è nei colori del bianco, sabbia, tortora e carta da zucchero. Per un perfetto comfort c'è la variante con cuscini in poliuretano sagomato e supporto in cuoio rigenerato, imbottiti in dacron, rivestiti con tessuti pelle o eco pelle che si fissano alla scocca con dei bottoni automatici.
Essenziale, elegante, colorata ma soprattutto scintillante è invece la sedia Mammamia disegnata da Marcello Ziliani (foto di apertura) in pressofusione d'alluminio e struttura in ferro zincato, interamente colorata con vernici all’acqua. Può essere impilabile, per uso interno e esterno, con braccioli o senza, per ufficio o altro.
Recentemente, sempre per Alias, sono state disegnate le sedie Erice dal designer Alfredo Häberli, dove l'elemento distintivo è il foro ricavato nello schienale che garantisce elasticità e comfort. Queste sedie sono disponibile con base a ragno, a slitta, operativa su ruote, a croce, in legno, o con la nuova struttura con quattro gambe conificate. La scocca, in materiale plastico, è nei colori del bianco, sabbia, tortora e carta da zucchero. Per un perfetto comfort c'è la variante con cuscini in poliuretano sagomato e supporto in cuoio rigenerato, imbottiti in dacron, rivestiti con tessuti pelle o eco pelle che si fissano alla scocca con dei bottoni automatici.
Essenziale, elegante, colorata ma soprattutto scintillante è invece la sedia Mammamia disegnata da Marcello Ziliani (foto di apertura) in pressofusione d'alluminio e struttura in ferro zincato, interamente colorata con vernici all’acqua. Può essere impilabile, per uso interno e esterno, con braccioli o senza, per ufficio o altro.
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