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Aperti al pubblico i Sotterranei delle Terme di Caracalla

Dallo scorso dicembre, Roma ha aperto al pubblico i Sotterranei del Complesso Termale di Caracalla, un evento in cui sono esposti anche i 45 reperti marmorei restaurati.  Un processo di valorizzazione curato dalla Sopraintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, per l'ampliamento del sito archeologico e la restaurazione iniziata nel 1999 con la liberazione dell'area del caldarium dal palcoscenico fisso dell'Opera istallato nel 1937, fino alla costruzione di nuovi servizi al pubblico. Le trabeazioni architettoniche provenienti dal frigidarium, sono disposte all'nterno di armadiature metalliche, tar cui i capitelli raffiguranti Ercole, Venere e Marte. I marmi esposti sono provenienti dalle stesse terme e suddivisi in sette isole espositive per creare un Antiquarium, all'interno di un allestimento che raccoglie l'nsieme di reperti, composto da architetture finemente lavorate che evocano l'ambientazione originaria dei marmi. Il percorso architettonico è segnato dalle decorazioni delle gallerie, e della decorazione della palestra, un vero e proprio Foro dei Severi di Roma, luogo che ricopriva un ruolo fondamentale per la celebrazione delle imprese del'imperatore romano. Tre livelli soterranei aperti al pubblico, 2 kilometri fulcro delle terme, luogo di lavoro degli schiavi, dove sono depositati i macchinari e gli impianti per il funzionamento idrico, dei forni e delle caldaie. Un percorso conservato, che rappresenta la capacità tecnica e la grandiosità dei complesso. I sotterranei sono visibili al pubblico fino al 30 settembre del 2013.

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Roma

Provenienza della fotografia freepik autore frimufilms

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