Fino al 10 settembre, presso la Triennale di Milano, si tiene una mostra dedicata ai cambiamenti che il concetto di casa ha vissuto negli ultimi cento anni, non solo dal punto di vista dell'architettura, ma anche da quello sociale e tecnologico.
La casa, rifugio, nido familiare e luogo intimo, da sempre riflette l'essenza dell'essere umano, le sue necessità ed emozioni. La mostra "Home Sweet Home" alla Triennale di Milano approfondisce il concetto di abitazione, ripercorrendo i grandi cambiamenti storici che hanno coinvolto la sfera domestica nell'ultimo secolo: dall'evoluzione dei ruoli di genere all'impatto della tecnologia nel contesto familiare.
Visitabile fino al 10 settembre 2023, l'esposizione mira a stimolare una riflessione generale sull'idea di "abitare", anche alla luce delle conseguenze legate alla pandemia.
Le trasformazioni delle abitazioni in 10 ambienti
Curata da Nina Bassoli e allestita da Captcha Architecture, il percorso espositivo racconta le trasformazioni delle abitazioni attraverso dieci ambienti specifici che ospitano varie installazioni ideate da rinomati studi, gruppi e centri di ricerca internazionali, come il Canadian Center for Architecture, lo studio londinese Assemble o il collettivo Sex & the City (con un'installazione sarcasticamente intitolata "Caro, bastava chiedere" che riflette sulla stigmatizzazione di genere).
Inoltre, cinque sezioni storico-tematiche offrono un itinerario artistico dedicato a oggetti e materiali provenienti dall'archivio della Triennale, ripercorrendo i suoi cento anni di storia. Tra i vari temi affrontati emergono il relax, la cura del corpo e dell'anima in "Casa ludens" di Gaia Piccarolo e i cambiamenti nello spazio della cucina in "Cucinare all'italiana 1923-2023" di Imma Forino.
I temi di Home Sweet Home
La mostra mette in evidenza la presenza di numerose progettiste e presta particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dell'inclusività.
"Affrontare temi come casa e lavoro, maschile e femminile, produzione e riproduzione, spazio pubblico e spazio privato è diventato essenziale per una seria e attenta riflessione sulla progettazione dell'ambiente domestico, che deve necessariamente partire da un'attenzione costante all'accessibilità delle informazioni e all'inclusività", ha spiegato Stefano Boeri, presidente della Triennale Milano.
Hai trovato interessante l’articolo “Home Sweet Home | Triennale Milano”?
All’interno delle pagine del portale, puoi trovare numerose news ed altri contenuti di approfondimento relativi al mondo dell’architettura, arredamento e design ed, in modo particolare, alle tematiche:
Fiere ed Eventi.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia freepik autore 8photo
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Ad culture: portale di informazione su architettura e design non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.