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Tre nuove mostre a Marmomacc 2014

Mancano due giorni all’edizione 2014 di Marmomacc, a Verona, e sono numerosi i nuovi appuntamenti culturali che si aggiungono al ricco calendario di eventi, manifestazioni e mostre in programma nei giorni della manifestazione sia in Inside Marmomacc e Abitare il Tempo. Come nel caso di questi tre progetti, “Ortodentro - Un ritorno alle origini che si confronta con la storia”, installazioni di Franco Ghirardi e Gianpietro Moretti, la mostra “12 Mythic Marbles” di Stone Group International e “L’oasi di San Zeno”, che presenta le creazioni in acciaio inox “Z Line design” della ditta Zanettin. La scultura Ortodentro di Gianpietro Moretti, presentata dal Consorzio Marmisti Bresciani, è in grado di coinvolgere gli sguardi in processi sia sensitivi che etici che costituiscono le polarità attraverso le quali è ancora possibile per l'artista fornire una risposta alle dimensioni espressive della contemporaneità. Non è una semplice scultura, ma la messa in opera di un'estetica dell'emergenza che si offre al mondo per svelare in modo sublime un'idea sociale o pubblica dell'arte. La visione dell'opera di Moretti è introdotta da una scultura di Franco Ghirardi che invita a una riflessione sull'illusoria irrealtà del mondo che ci circonda e mette in evidenza l'inganno della parola scritta rispetto alle cose manifeste. La mostra "12 Mythic Marbles" presenta invece una collezione di sculture realizzate su misura con diverse tipologie di marmi che si rifanno alla storia e alla mitologia greca. Veria Green, Era Silver, Perseus, Volakas Haemus, Tannoti Green, Nessus, Draco, Olympia Red, Titanium Black e Thassos Snow White compongono questa magnifica selezione di marmi. Il progetto, ideato e prodotto da Stone Group International, azienda leader nella lavorazione e commercializzazione del marmo in Grecia, nasce da un’attenta e approfondita ricerca sulla storia e sulle leggende delle regioni in cui vengono estratti questi materiali, per dar vita a opere uniche realizzate con marmi pregiati, conferendo loro nomi collegati a diversi eroi appartenenti alla mitologia classica. Nel progetto sono coinvolti i graphic designer V.&A. Papadopoulos Tsaboukas, l'architetto M.Theofilou e l’ideatore che ne ha anche curato la supervisione, il progettista Losif Losifidis. Il team di progettisti ha cercato di realizzare una narrazione visiva di miti e dei loro eroi. L'idea è quella di non riprodurre fedelmente un’antica forma umana o mitologica, ma di creare moderni volumi geometrici che riflettono un materiale, un luogo e una storia. Infine, "L’oasi di San Zeno" (immagine di apertura) rappresenta un insieme di forme sinuose, pulite e maestose, perfettamente integrate con l’ambiente naturale, realizzate per offrire allo spettatore un’armonia di piacere e fascino tramite un innovativo metodo di utilizzo dell’acciaio inox in abbinamento con la trasparenza del vetro, la durezza della pietra e il calore del legno. Da questa composizione di materiali e idee nascono le strutture “Z LINE”, una risposta in controtendenza alla recente architettura che vede protagonista la ruggine, pensate per dare vita a un mondo luminoso e accogliente, dove l’occhio - principale trasmettitore verso la mente – possa cogliere quasi esclusivamente elementi di brillantezza e solidità, permettendo così di dimenticare  per un attimo la precarietà della vita e le nuvole buie che talvolta ci privano dello splendore della luce.

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Marmomacc

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