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Santiago Calatrava: metamorfosi di spazi

Più influenze, una passione che va oltre l'architettura e coinvolge anche pittura e scultura: se dovessimo descrivere con una sola parola Santiago Calatrava, forse quella più appropriata sarebbe "spazio".

Santiago Calatrava è oggi uno dei più apprezzati architetti: nato a Valencia, cresciuto e formatosi a Zurigo, è un personaggio, senza dubbio, poliedrico, capace di convogliare nelle sue realizzazioni architettoniche anche il suo amore per le arti figurative, dalla pittura alla scultura, fino alla lavorazione della ceramica.

Proprio questa sua passione e formazione interdisciplinare, lo portano, fin da giovane, a superare limiti e confini dell'ingegneria, ripensando lo spazio come qualcosa in costante movimento.
Appena laureatosi, inizia a lavorare come architetto e negli anni '80 entra in contatto con un altro big dell'architettura, Le Corbusier, che lo influenza soprattutto sul modus operandi.

Solidità delle strutture ma soprattutto ricercatezza estetica, forme sinuose che danno l'idea di leggerezza e movimento e grande utilizzo di tinte cromatiche chiare, bianche, nonché di vetri: le opere di Calatrava hanno forti elementi distintivi.
Tra le sue opere, numerose stazioni ferroviarie, ponti, viadotti, ma non solo: non possiamo certo dimenticare la Città delle Arti e delle Scienze costruita proprio a Valencia.

Tra le opere, meritano inoltre di essere ricordate: il Ponte Bac de Roda a Barcellona, la Stazione ferroviaria Stadelhofen di Zurigo, il Ponte dell’Alamillo a Siviglia, la stazione di Lyon-Saint-Exupéry TGV a Lione e quella di Liegi-Guillemins, il Puente de la Mujer a Buenos Aires, il Samuel Beckett Bridge a Dublino, il ponte strallato più alto d’Europa a Cosenza, intitolato a San Francesco di Paola.
In Italia è possibile ammirare il genio architettonico di Calatrava a Venezia, con l'omonimo ponte, così come a Reggio Emilia nel viadotto sull'autostrada A1 oltre che nella Stazione AV Mediopadana.
Anche Cosenza ospita un ponte di Calatrava chiamato il Ponte di San Francesco di Paola.

Tra le stazioni, sicuramente quella più conosciuta è quella realizzata nello spazio del World Trade Center, a Manhattan.
Si tratta del World Trade Center Transportation Hub, anche chiamato Oculus, inaugurato nel 2016.

Ammirare le opere architettoniche di Calatrava significa ammirare opere di alta impatto in cui forma e spazio sono indissolubilmente legati.

Foto: Wikimedia.org

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The Oculus al World Trade Center. Design by Santiago Calatrava

Provenienza della fotografia shutterstock

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