Matelica (Macerata) anticipa l'Expo di Milano, con la mostra "L'Italia del miracolo, arte, design e società al tempo di Enrico Mattei 1948-1968", inaugurata il 29 luglio nella ex chiesa di Sant'Agostino e visitabile fino al 6 novembre per trasferirsi poi nella capitale lombarda.
La mostra racconta, attraverso immagini, manifesti, esempi di design e arte, gli anni del miracolo economico italiano, una storia di tradizione e innovazione, tra sogno e benessere. Siamo nel secondo dopoguerra, fatto di speranze e attese ma anche di ripresa commerciale e crescita del Belpaese.
Nell'ambiente cinquecentesco della ex chiesa di Sant'Agostino, il visitatore è catapultato indietro nel tempo, a 70 anni fa, fra le locandine degli spot pubblicitari a cavallo degli anni '50 e gli oggetti culto di quel periodo, come la Vespa.
La mostra si divide in tre sezioni: una prima dedicata alla reclam, con le migliori campagne pubblicitarie delle aziende italiane più famose firmate da Erberto Carboni, Bruno Munari, Armando Testa e Franz Marangolo; una seconda incentrata sulla figura di Enrico Mattei e sulla sua scalata al successo e la terza sezione riassume l'arte, l'artigianato e l'industria attraverso bozzetti, progetti e immagini dei miglori artisti e designer del periodo quali Emilio Vedova, Piero Dorazio, Gianni Dova, Giò Ponti, Lucio Fontana, Ettore Sottsass.
(Nella foto di apertura, il sindaco di Matelica, Alessandro del Priori, alla mostra su Mattei)
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