A Florence Design Week, inaugura oggi venerdì 24 maggio, per rimanere fino a domani, la mostra collettiva Chromo sapiens che studia l'evoluzione del colore nei mondi del design, dell'arte e dell'architettura. Sette artisti di The New Florence Biennale espongono sei opere cromatiche con l'intento di far scaturire una riflessione critica sulla tematica della IX edizione di Florence Biennale, “Etica DNA dell’Arte”, la Biennale d'arte contemporanea che si terrà a Firenze dal 30 novembre all'8 dicembre in Fortezza da Basso.
In “Chromo sapiens” il colore è inteso come ornamento, simbolo, risposta emotiva, percezione, attenzione, comunicazione. Gli artisti chiamati a esporre hanno espresso così le loro interpretazioni. Matteo Pizzolante lavora sull’energia della materia riproducendo micro esplosioni, rigonfiamenti, disgregazioni che si ricollegano ai processi fisici universali. Mentre ad Antonio Pizzolante piacciono le soluzioni primarie, essenziali, che pongono l'arte nella centralità dell’uomo. I giovani Erica Tamborini e Diego Pasqualin formano il sodalizio artistico ETDP. All’Archivio di Stato espongono l’enigmatica composizione dal titolo “I Gioielli del Cardinale”. Poi c'è Maria Teresa Sabatiello, il cui lavoro si materializza nella pittura di sassi. Originario di Panama, ma fiorentino d’adozione è Aristides Urena che interroga e si interroga sul colore blu. Grafica e pittura si concentrano in Luigi Mapelli, in arte Mapo, specializzato nel coniugare la passione per la fotografia a quella per la pittura
In “Chromo sapiens” il colore è inteso come ornamento, simbolo, risposta emotiva, percezione, attenzione, comunicazione. Gli artisti chiamati a esporre hanno espresso così le loro interpretazioni. Matteo Pizzolante lavora sull’energia della materia riproducendo micro esplosioni, rigonfiamenti, disgregazioni che si ricollegano ai processi fisici universali. Mentre ad Antonio Pizzolante piacciono le soluzioni primarie, essenziali, che pongono l'arte nella centralità dell’uomo. I giovani Erica Tamborini e Diego Pasqualin formano il sodalizio artistico ETDP. All’Archivio di Stato espongono l’enigmatica composizione dal titolo “I Gioielli del Cardinale”. Poi c'è Maria Teresa Sabatiello, il cui lavoro si materializza nella pittura di sassi. Originario di Panama, ma fiorentino d’adozione è Aristides Urena che interroga e si interroga sul colore blu. Grafica e pittura si concentrano in Luigi Mapelli, in arte Mapo, specializzato nel coniugare la passione per la fotografia a quella per la pittura
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