Dal 26 maggio al 14 luglio 2023, presso Antonia Jannone Disegni di Architettura, verrà presentata HALF EARTH, la nuova mostra dell'architetto, artista ed educatore Steven Holl (nato a Washington nel 1947), curata da Steven Holl Architects.
Questa esposizione, che arriva cinque anni dopo la prima mostra intitolata "One Two Five" curata da Marco Sammicheli, rappresenta una riflessione sul ruolo dell'architettura come attività che è ineluttabilmente e indispensabilmente legata ai doveri dell'umanità nei confronti della Natura.
Il titolo della mostra prende spunto dall'opera omonima del ricercatore Edward Osborne Wilson, che negli anni Settanta ha cercato di mappare le specie animali e vegetali di tutto il mondo per individuare le aree in cui l'uomo potesse intervenire maggiormente sull'ambiente, proteggendolo allo stesso tempo.
Ripensare gli insediamenti urbani e la loro densità rappresenta, oggi più che mai, un compito fondamentale e un dovere per urbanisti e architetti. Steven Holl stesso ha cercato di rispondere a questa esigenza nel corso del tempo attraverso l'ideazione di mini-utopie che possano preservare e ripristinare gli ecosistemi in difficoltà, utilizzando un'architettura ecologica alimentata da fonti di energia rinnovabile.
Nel contesto di HALF EARTH, verranno presentati progetti come Edge of a City (1988-1991), che propone soluzioni per il ripristino del paesaggio naturale ai margini delle grandi città americane, e Spatial Retaining Bars for Phoenix e Spiroid Sectors for Dallas, dedicati all'ideazione e alla costruzione di nuovi insediamenti comunitari.
Queste nuove comunità, riscaldate e raffreddate con energia geotermica, offriranno una combinazione di vita, lavoro e attività ricreative e culturali. Inoltre, sulla parete della galleria sarà esposta un'immagine a grandezza naturale del Gran Sasso, accompagnata da modelli e studi per una nuova piazza pubblica della comunità, il padiglione del Gran Sasso e trasformazioni alberghiere.
Oltre ai progetti e alle maquette, saranno presenti anche grandi disegni ad acquerello ispirati alle idee di John Cage sulla creazione controllata dal caso. Più della metà delle forme dipinte sarà lasciata all'acqua e alla casualità.
Per Steven Holl, l'atto di disegnare rappresenta un esercizio quotidiano, che ha sempre concepito come un'attività metafisica volta alla ricerca di una concezione essenziale dell'architettura. Il processo di progettazione assume le caratteristiche di un viaggio tra realtà e finzione, in cui i grandi edifici fungono da monumentali contenitori che catturano il passaggio del tempo.
Orari di apertura della galleria
Milano: C.so Giuseppe Garibaldi, 125
Orari: dal lunedì al sabato 15.30 - 19.30. La mattina su appuntamento.
Info
info@antoniajannone.it
tel. +39 02 29002930 +39 349 0853795
Facebook: Antonia Jannone
Instagram: Antonia Jannone
Il catalogo della mostra conterrà testi di Evan Douglis, Steven Holl e Fulvio Irace.
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