Un progetto nato per valorizzare la sostenibilità, lo studio ferrato in materia di costruzioni sostenibili si è avvalso della sua esperienza in materia di ricerca ambientale presentando un edificio che incorpora tutte le nuove tecnologie in campo energetico.
La struttura è composta da un nucleo principale collegato ad altri edifici che ospitano differenti materie di ricerca, quali botanica e zoologia. Il principale costituito da una vetrata che occupa tutta la facciata è suddiviso in tre sezioni, laboratori, uffici e servizi. Il vetro utilizzato, oltre alla funzione d'illuminazione costante durante le ore di luce, riduce i consumi per l'utilizzo minore dell'illuminazione artificiale. Il retro dell'edificio utilizza lo stesso schema, gli uffici sono composti da pareti interne vetrate sfruttano lo spazio centrale diafano del complesso per l'illuminazione.
La struttura è realizzata in cemento senza l'aggiunta di additivi chimici, e ricoperta da legno, vetro e acciaio. I materiali utilizzati sono scelti con il criterio di un basso impatto ambientale e con il controllo delle emissioni di CO² inseriti in un ambiente che valorizza l'ambiente circostante sfruttando l'energia solare, l'acqua piovana e la riduzione della produzione dei rifiuti.
Un edificio che respira, come lo ha definito il centro ricerche che fa delle risorse naturali l'architettura portante del progetto.



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