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L’arte di progettare il verde di Tiziano Codiferro

"Designer del verde" è l'etichetta che si è data Tiziano Codiferro, pratese di origine e fiorentino di adozione, che non è altro che la traduzione letteraria di green designer, anche se garden designer sarebbe stata più appropriata ma un po’ stretta addosso a lui: "Mi trovo sempre di più infatti a occuparmi di orti urbani, muri verticali, verde pensile, giardini edibili, allestimenti verdi per interni, oltre che di giardini tradizionali. In questa ottica il termine garden lo trovavo forse riduttivo per il pubblico italiano". Tiziano Codiferro è un "giardiniere" abbastanza anomalo vista la sua formazione che parte da una laurea in Economia e Commercio con esperienze lavorative iniziali nel settore amministrativo, come account in uno storico showroom fiorentino d’arredamento di qualità. Finché nel 2007 ha deciso di seguire la sua profonda passione personale per le piante e tutto ciò che in natura è verde. Così ha lasciato il lavoro d’ufficio per dedicarsi al gardening. Ha frequentato un corso di alta formazione presso la Scuola agraria del Parco di Monza, lanciandosi a capofitto nella sua nuova professione. Contemporaneamente ha iniziato anche a viaggiare per arricchire la sua cultura del verde ed essere ispirato dalla visita di giardini storici e orti botanici degli altri paesi. Tutt'oggi, continua a frequentare con regolarità percorsi specialistici di aggiornamento professionale, perché "credo - ci dice - nel valore della formazione permanente accanto alla sperimentazione del lavoro di tutti i giorni, con le mani sporche di terra". Nel suo lavoro, Tiziano considera importanti tutti i progetti che ha seguito, soprattutto quelli "nascosti nei luoghi più impensabili della città. Quelli dei clienti privati che mi hanno consentito di considerare i loro giardini come parte integrante delle abitazioni alle quali erano annessi". È particolarmente affezionato a un giardino di circa 350 mq, ubicato nel centro di Firenze nei pressi della Sinagoga: "Avere un giardino nel centro storico a Firenze è un privilegio ed equivale a possedere una seconda casa. Crearvi uno spazio da vivere come prolungamento dell’abitazione è un lusso impagabile, per il committente come per il progettista". Un altro progetto che gli è caro, la cui manutenzione ogni volta è un vero toccasana per il suo spirito, è quello di un giardino sulle colline di San Gimignano (in provincia di Siena). " - confessa il green designer - per me è come prendere parte alla manutenzione e creazione della geometria naturale delle colline toscane". Nel suo lavoro si ispira alle linee sobrie ed eleganti della natura e, anche nei progetti più inusuali, "rimango - risponde - ben consapevole della ricchezza culturale del nostro passato. Un grande esempio per me è sicuramente quello di Pietro Porcinai, figura di instancabile ricercatore del punto di convergenza tra committenza, progettista e maestranze, senza il quale secondo il suo insegnamento le parole paesaggio e giardino non possono tradursi in una forma e tanto meno in uno spazio vitale. Mai potrei però sentirmi alla sua altezza o avvicinarmi alle sue capacità". Tiziano Codiferro progetta dunque parchi, giardini, spazi verdi urbani ed extraurbani, balconi e terrazzi, orti, ma anche aree verdi per interni, per poi realizzarli con le proprie mani, dopo aver selezionato il materiale e le migliori tecniche di realizzazione, tanto da far diventare il giardino, la stanza preferita della casa del cliente.

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