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Un’altra opera firmata Renzo Piano: il Centro Botín per l’arte contemporanea di Santander

A Santander, in Spagna, sorge il Centro Botín per l’arte contemporanea firmato Renzo Piano. Il progetto, voluto dalla Fondazione Marcellino Botín, istituita con lo scopo di incentivare lo sviluppo sociale ed economico della città attraverso la creatività, l’arte e la cultura, e considerata la più importante tra le fondazioni private spagnole, è il risultato dell'ambizioso proposito di donare alla città un museo di rilevanza internazionale. L’inaugurazione del museo, prevista a luglio, è slittata però al 2015. Il Centro, tuttavia, ha già iniziato la sua attività con l’apertura dei giardini che saranno sede, fino al 10 ottobre, di eventi musicali, cinematografici e culturali. Oltre infatti a uno spazio per l’arte, la cultura, le attività formative, fanno parte integrante del progetto anche i giardini, che vanno a raddoppiare l'area degli attuali Jardines de Preda e che collegheranno il centro della città alla zona della baia. Oltre a Renzo Piano, per la presidenza della Commissione di Arti Plastiche (responsabile della programmazione delle attività) è stato scelto Vicente Todolí. L'architetto italiano non ha mai nascosto la sua personale soddisfazione per questo progetto spagnolo dichiarando: "Il Centro Botin si inquadra nella mia traiettoria personale di progetti di centri culturali aperti, tolleranti e accessibili a tutti, come il Centro Pompidou o l'Auditorium di Roma, la Fondazione Beyler di Basilea, la Morgan Library di New York o l'Arti Institute di Chicago".  

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Palazzo Botin Santander Spagna

Provenienza della fotografia shutterstock

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