Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Prevista per fine anno l’inaugurazione del grattacielo torinese firmato Renzo Piano

Previsto per fine dicembre 2014 il taglio del nastro del nuovo grattacielo Intesa San Paolo a Torino firmato Renzo Piano, secondo per altezza in Italia. Si tratta di una costruzione mista in cui sono previste strutture in elevazione leggere in acciaio, mentre il corpo principale è in calcestruzzo. La sua area si sestende tra corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II, via Cavalli e il parco pubblico Nicola Grosa. Il progetto fu presentato al Comune di Torino nel mese di novembre 2007 ma in seguito a delle divergenze legate all'altezza, sarà 25 centimetri in meno rispetto alla costruzione più alta, simbolo della città, la Mole Antonelliana. I lavori sono stati avviati a fine 2008 e la prima fase del progetto ha visto la costruzione delle fondamenta e dei sei piani interrati con la tecnica top-down. Nella seconda fase il grattacielo ha raggiunto la metà della sua altezza. Nel maggio 2013 la struttura ha raggiunto la sua massima altezza col completamento del primo dei sei elementi portanti verticali bianchi, le cosiddette megacolonne,che percorrono l'edificio per tutta la sua altezza a partire dalla base, rastremandosi sempre di più verso l'alto. Sarà un grattacielo all’insegna del verde perché verrà data attenzione, oltre alla tecnologia, alla sostenibilità ambientale e il verde sarà presente in abbondanza. Su ogni piano del grattacielo saranno ospitati dei piccoli giardini pensili e all’ultimo piano la serra bioclimatica.

Hai trovato interessante l’articolo “Prevista per fine anno l’inaugurazione del grattacielo torinese firmato Renzo Piano”?

All’interno delle pagine del portale, puoi trovare numerose news ed altri contenuti di approfondimento relativi al mondo dell’architettura, arredamento e design ed, in modo particolare, alle tematiche: Architettura.
Buona lettura!

Scatto dell'architetto Renzo Piano

Provenienza della fotografia shutterstock

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Ad culture: portale di informazione su architettura e design non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.