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Bonus fiscale 2013 per la sostituzione della caldaia condominiale

Le agevolazioni fiscali aumentate al 65% rispetto al 55% riguardano, abbiamo visto, anche la caldaia che deve essere però ad alta efficienza come la caldaia a condensazione, in grado di ottenere un rendimento superiore rispetto a una caldaia tradizionale, il che comporta un maggior risparmio economico e una riduzione dell’inquinamento ambientale. Si ha infatti una notevole riduzione di emissioni di ossidi di azoto e monossido di carbonio, il 70% in meno rispetto alle caldaie tradizionali. La particolarità di questa caldaia consiste nella capacità di recuperare la maggior parte del calore presente nei fumi prodotti dalla combustione e nel vapore acqueo. Costa di più rispetto ad una caldaia tradizionale ma permette di recuperare il 15% del calore disperso da quelle tradizionali. Grazie alle ultime agevolazioni fiscali è possibile detrarre fino al 65% delle spese sostenute sia per l’acquisto che per l’installazione di questo tipo di caldaia.  Il bonus per il condominio ha un termine di scadenza più ampio rispetto la singola abitazione, infatti va dal 1° luglio al 30 giugno 2014, mentre per i privati va dal 1° luglio al 31 dicembre 2013. Per sfruttare il bonus, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, bisogna trasmettere in via telematica all’Enea la copia della documentazione tecnica relativa all’intervento. Solitamente la pratica è compilata dalla ditta che ha installato la nuova caldaia, ma il condominio può provvedere in autonomia compilando online la scheda e conservando la certificazione del produttore.

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impianto termico

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