In materia di economia e fisco in architettura, è stato pubblicato il 28 marzo 2013 sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze, relativo agli indici di coerenza economica, un indicatore che verifica la mancata esposizione di dati che non devono riguardare quel determinato studio di settore.
La modifica ai 63 studi di settore è relativa al periodo 2012 e con effetto dal 1° gennaio 2013, sulla base degli indici di coerenza, relativi alle "stabili collaborazioni".
L'applicazione del decreto riguarda: le attività tecniche svolte da geometri; le attività degli studi legali; i servizi forniti da ragionieri, commercialisti, periti commerciali e consulenti del lavoro; e le attività degli studi di architettura.
Con questo decreto s'intende agevolare l'attività dei giovani professionisti, alle prese con le collaborazioni negli studi di architettura professionali, introducendo la variabile delle ore dedicate all'attività. I correttivi tengono conto dell'iscrizione all'albo dei collaboratori da meno di 6 anni, la collaborazione in forma individuale, l'assenza di forza lavoro e lo svolgimento delle attività esclusivamente presso altri studi.
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