Il materiale ideale per costruire secondo i principi della bioedilizia è la lana di pecora, un antico isolante. È un'ottima fibra climatizzante sia per il freddo che per il caldo. Elastica e traspirante, la lana di pecora, essendo idrorepellente, assorbe l’umidità, riducendo il rischio di condensa con successivi danni alla struttura. Grazie alla sua particolare microstruttura si propone come naturale alternativa alle fibre minerali per l’isolamento termico e acustico. In più la lana è una materia prima rinnovabile e riciclabile la cui trasformazione in pannello isolante richiede un bassissimo bilancio energetico.
Altro materiale isolante è il sughero, ecologico, ignifugo, imputrescibile e leggero. È un prodotto naturale che mantiene inalterate nel tempo le sue proprietà di isolante termoacustico. Viene estratto dalle piantagioni di querce da sughero, mantenendo inalterato l’ecosistema con il suo naturale ciclo rigenerativo della corteccia. La colorazione è una conseguenza del processo termico di tostatura dei granuli di sughero. In questa fase la fusione delle sostanze cerose presenti nella struttura agisce come collante naturale, agglomerando i diversi granuli e aumentando maggiormente le caratteristiche di coibenza, resistenza e stabilità dimensionale.
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