Spazzare è diventato sostenibile

Un'immagine datata per ricordare una professione, il progresso e l'idea non quantificabile degli anni tradotti in rifiuti accumulati nel tempo. Per questo costruire e ri-costruire dai rifiuti è un'altra delle possibili soluzioni per la sostenibilità energetica in campo edile. L'idea è stata sperimentata da Aer Spa, azienda per l'igiene urbana del Valdarno fiorentino e Valdisieve, con Ecocentro Toscana di Montemurlo per il recupero dei rifiuti raccolti durante le operazioni di pulizia delle strade, da destinare al riciclo per la trasformazione in materiali edili. Una diminuzione dei rifiuti nelle discariche da destinare all'impianto di Montemurlo, per la cura e la trasformazione in sabbia, ghiaino e ghiaetto, destinate alle aziende edili pratesi. Una filiera corta dei rifiuti delle strade, una quantità immensa di rifiuti da recuperare di cifre che si avvicinano alle mille tonnellate solo nell'anno 2013 che saranno mobilitate in una nuova linea industriale così da ottenere materiali certificati di qualità conformi alle norme dell'Unione Europea, tra cui la produzione di asfalto e calcestruzzo e arredo urbano. I rifiuti recuperati sono il 60% che si suddividono in organici, fanghi disidratati e materiali ferrosi, il restante 40% finisce in discarica. I comuni aderenti all'iniziativa sono: San Godenzo, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, Pelago, Figline Valdarno, Reggello, Rignano sull’Arno, Incisa in Val d’Arno, con il contributo della municipalizzata Asm di Prato.

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