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Lo stadio futuristico di Tokyo per le Olimpiadi del 2021

I Giochi olimpici del 2021 si terranno a Tokyo. Il progetto fu commissionato per ospitare i Giochi Olimpici estivi del 2020, successivamente posticipati al 2021 a causa della pandemia di COVID-19. La capitale del Giappone ha superato ufficialmente Istanbul e Madrid, tra le città più quotate.

Uno dei punti di forza è stato senza dubbio lo spettacolare progetto nipponico firmato da Zaha Hadid: il New National Stadium of Japan, lo stadio che ha sostituito il "vecchio" Kasumigaoka National Stadium of Tokyo.

Un design integrato con l'ambiente circostante

Il design del New National Stadium of Japan parte dalle forme organiche e dalla natura, con l'obiettivo di creare un'armonia tra lo stadio e l'ambiente circostante.

La struttura è stata progettata per ospitare 80.000 spettatori e presenta una copertura a forma di falce, che protegge gli spettatori dalla pioggia e dal sole.

Il New National Stadium of Japan è un esempio di architettura organica e innovativa. La sua forma sinuosa ed elegante si fonde perfettamente con l'ambiente circostante, creando un'opera d'arte architettonica senza precedenti.

Le critiche nipponiche al progetto di Zaha Adid

La struttura, che sorge nel quartiere Shinjuku. E non fu immediatamente accolta bene. Fumihiko Maki, vincitore del Premio Pritzker nel 1993, ha infatti organizzato il simposio “Ripensare il New National Olympic Stadium”, dove sono stati coinvolti grandi architetti nipponici come Toyo Ito, Sou Fujimoto, Kengo Kuma e Riken Yamamoto, contrari al proggetto della Hadid.

Tra le caratteristiche "futuristiche": lo stadio sarà dotato di speciali sezioni di seduta che si potranno avvicinare o allontanare al campo in base allo sport praticato e il tetto sarà estraibile, trasformando, come d'incanto, lo stadio in un'arena a cielo aperto.

La controversia tra Zaha Hadid e Kengo Kuma

La costruzione del nuovo stadio nazionale di Tokyo è stata oggetto di una controversia tra due famosi architetti: Zaha Hadid e Kengo Kuma.

Hadid, originariamente scelta per progettare lo stadio, non ha portato a termine il suo progetto, abbandonato a causa di problemi di budget.

In seguito è stato scelto il progetto di Kengo Kuma, che ha utilizzato una struttura di legno con un tetto in acciaio e legno. Molti hanno accusato Kuma di aver copiato elementi del progetto di Hadid, ma lui ha negato queste accuse.

Il nuovo stadio è stato inaugurato in tempo per le Olimpiadi estive del 2020 e può ospitare fino a 60.000 spettatori. È stato soprannominato "stadio della foresta" per via dei materiali utilizzati, tra cui cedro e larice.

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Provenienza della fotografia shutterstock

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