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Bergamo 2035: un’idea di città in un mondo che cambia

Bergamo punta a diventare la città modello del futuro attraverso un caso di studio di smart city da portare alla ribalta internazionale. Il progetto si chiama Bergamo 2.035: un’idea di città in un mondo che cambia. Il programma di ricerca coinvolge anche la Graduate School of Design di Harvard e punta a costruire una visione a lungo termine di sviluppo delle città e dei territori attraverso l'uso di tecnologie e soluzioni innovative combinate a nuovi modelli sociali di responsabilità. Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, coinvolta nel progetto, commenta lo studio: "La sfida che gli autori della ricerca hanno saputo individuare è quella di un approccio multi-prospettico, cogliendo le visioni, sensibilità e interessi di una pluralità di attori del territorio, che spesso mancano di occasioni per trovare una visione comune”. Si tratta, si legge, "di un programma di ricerca che ha come caratteristica l’adozione di un approccio multiprospettico e multidisciplinare che coinvolge differenti soggetti che mettono a fattor comune la loro progettualità, la loro visione, le loro sensibilità e i loro interessi". E ancora: "Il programma Bergamo 2.035 intende capitalizzare al meglio non solo il patrimonio economico-industriale, ma anche quello culturale e sociale della città, mettendo al centro i futuri cittadini, considerandoli parte integrante di una classe creativa consapevole del proprio ruolo nella società, testimoni di un processo evolutivo continuo e capaci di unire elementi esistenti con connessioni nuove e utili". Il progetto si articola intorno a sette aree principali, all'insegna dell'interazione tra cittadinanza, istituzioni e stakeholder. Le sette aree puntano tutti a garantire una crescita economica sostenibile insieme a una elevata qualità di vita e sono:
  • Bergamo logistica: Mobilità urbana delle merci
  • Bergamo creativa: La conoscenza come motore di innovazione per l’economia e la società
  • Bergamo salute: Benessere, cura e stili di vita
  • Bergamo mobile: La gestione integrata della mobilità urbana sostenibile
  • Bergamo consum-attore: Valorizzare e promuovere un sistema locale del cibo
  • Bergamo responsabile: Il ruolo sociale dell’impresa nella comunità locale
  • Bergamo tecnologica: Il ritorno della Fabbrica Urbana.
Tra le novità più interessanti del progetto, l'introduzione dell'idea del “consum-attore” per lo sviluppo e la promozione di un sistema locale e sostenibile del cibo, che valorizza la filiera agroalimentare locale come motore per lo sviluppo sostenibile di Bergamo e delle sue aree limitrofe. Sul piano invece della mobilità, il progetto punta a favorire la riduzione dell’utilizzo delle auto private a favore dello sviluppo del trasporto pubblico e della condivisione dei mezzi di trasporto, come il carsharing di quartiere. Parallelamente verranno sviluppati sistemi di infomobilità intelligente, attraverso anche la prenotazione elettronica delle piazzole di carico e scarico in centro. Promossa dalla Fondazione Italcementi, progettata e curata dalle Università di Bergamo e Harvard University, Bergamo 2035 è in mostra nella città bassa (Sentierone) dall'8 ottobre al 30 novembre, dove docenti e ricercatori universitari illustreranno il lavoro di ricerca e le soluzioni proposte. L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di condividere il lavoro sviluppato da Bergamo 2.035 con tutti i cittadini e visitatori di Bergamo, consentendo loro di interagire con i ricercatori del team, promuovere dibattiti ed eventualmente essere coinvolti nello sviluppo futuro dei progetti promossi.

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Bergamo

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