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Alluvione di Genova: il duro monito del Consiglio nazionale degli architetti

Sull'alluvione che ha colpito Genova venerdì 10 ottobre 2014 si è espresso duramente anche il Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Un monito che non riguarda solo i drammatici fatti di questi giorni ma che fa riferimento anche alle esondazioni passate. "È uno scandalo nella tragedia sapere che vi sono risorse disponibili che potrebbero, anzi, dovrebbero, essere già state utilizzate almeno per tentare di porre rimedio, con interventi di manutenzione e messa in sicurezza, al saccheggio del territorio perpetrato in questi anni - grida il Consiglio -. Si fermino, allora, i vaneggiamenti di quanti, in questi giorni, vorrebbero riportare di attualità il Ponte sullo Stretto e si torni con i piedi per terra: non sulle grandi opere bisogna puntare, ma sulla minuta, costante e quotidiana protezione del territorio e delle città, unico intervento che, in una coerente politica economica del Governo, è in grado di evitare altri morti e disastri e, contemporaneamente, generare lavoro e sviluppo". Una delle colpe riguarda ancora "la sorda burocrazia che impedisce di investire e di realizzare interventi per la messa in sicurezza dell'habitat, diventando causa della morte delle persone". Questa "è la tragica realtà di questa Italia".

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Genova

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