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A Colle di Val d’Elsa si conclude il progetto “Territori”

Sabato 15 novembre il Siena Art Institute organizza a Colle di Val d'Elsa (Siena) una giornata di studi sul tema “Territori” alla quale sono stati invitati artisti e professionisti del mondo della cultura che nel loro percorso si siano concentrati a vario titolo su contesti territoriali locali e da questi siano partiti per sviluppare ricerche o per realizzare opere. Durante la giornata sono previsti interventi di Fabio Berti; assessore alla Cultura di Colle di Val d'Elsa, Stefano Rabolli Pansera; architetto e urbanista (Londra), Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto; product designer (Venezia), Emilio Distretti; docente alla Sir John Cass School of Art Architecture and Design (Londra), Jarrod Beck; artista visivo (New York), Justin Peyser; scultore (New York), Wafa Hourani; artista visivo (Ramallah). Come si legge dal comunicato stampa del progetto, in una società sempre più globalizzata e interconnessa, quale significato possiamo ancora attribuire alla parola “territorio”? Mentre i confini appaiono sempre più permeabili, altrove si erigono barriere in relazione a gruppi di interesse, basate su differenti visioni politiche, conflitti generazionali, differenze sociali ed educative. E in un mondo di territori  instabili,  il linguaggio dell'arte come può ricomporre le divisioni, riconnettere i confini, riattivare il dialogo? Il tema dei territori viene dunque declinato nel senso di confini, interazioni interculturali, espressioni di identità, appartenenze, diritti umani e mezzi di espressione artistica in situazioni di crisi o difficoltà socio-economiche. Il tema dei territori è ispirato al lavoro dell'artista palestinese Wafa Hourani, in residenza al Siena Art Institute, con il quale ha lavorato un gruppo internazionale di otto studenti di accademie e scuole d'arte (da Grecia, India, Cina, Stati Uniti e Italia): Alexa Katz, Anna Fabrizi, Antonis Tasaulis, Eleonora Rotolo, Giorgos Apostolopoulos, Sofia Bteibet, Sreyashi Bhattacharyya “Tinni”, Yichong Hu “Della”. L'iniziativa rientra in un progetto più ampio dal titolo ORIENTamenti: Reshaping Past Traditions. Una iniziativa di ricognizione sociale e culturale del territorio della Val d’Elsa. A partire dal lavoro di Wafa Hourani, gli studenti d’arte hanno avviato un percorso di ricerca per capire e interpretare un territorio che ha attraversato una forte crisi delle proprie attività industriali (carta e cristallo), dovendo allo stesso tempo affrontare problemi di convivenza fra comunità etniche diverse. Gli studenti d'arte hanno realizzato una installazione che rappresenta uno spaccato della Colle di Val d'Elsa del futuro proponendo possibili strategie per affrontare le difficoltà che questa zona sta attraversando. L'opera collettiva è stata realizzata con la tecnica Photolife che caratterizza le opere di Hourani e consiste nell'uso della fotografia, sia in quanto tale sia nella forma di collage, per creare ambienti o ricreare luoghi. L'installazione verrà esposta sabato 15 novembre presso il Museo Civico Archeologico “Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d'Elsa (Via del Castello 42) e resterà visibile presso questa sede fino alle vacanze di Natale. Il convegno si concluderà con una performance teatrale dell'attrice Anne Zénour basata su un testo scritto dall'artista Wafa Hourani e con un’esibizione musicale del gruppo Prima Materia e della cantante Monica Pitch nelle strade del centro storico di Colle.

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Siena

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