Un progetto per il recupero dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere

Un progetto per il recupero dell'Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, verrà presentato lunedì 10 giugno, a seguito della gara europea per l'affidamento dei servizi al pubblico condotta dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania per conto della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Un'iniziativa per valorizzare e recuperare dal degrado l'area circostante l'Anfiteatro, monumento celebre per la rivolta di Spartaco, con la costruzione di un nuovo edificio destinato all'accoglienza al pubblico, biglietteria, didattica, libreria artigianato tipico e ristorazione biologica, realizzato in occasione del PIT Antica Capua. Una forma "integrata di identità e valorizzazione" resa possibile dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati, con l’intero investimento a carico del Consorzio arte’m net, per i costi di avvio dei nuovi servizi. Un patrimonio minore che parla attraverso i suoi ambienti sotterranei della “città emula di Roma”, che Annibale aveva presagito capitale d’Italia. Si inserisce nella rete che comprende il Museo dei Gladiatori, il Mitreo e il Museo Archeologico dell’Antica Capua, un nuovo spazio culturale complesso restituito alla cittadinanza e risorsa economica per il turismo. Un progetto per il recupero dell'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere Spartaco & bio all’anfiteatro campano.

Provenienza della fotografia freepik autore SeanPaul

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