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Creazioni in carta da parati

Viene da molto lontano, da Oriente fino in Europa, arriva a Fabriano nei primi anni del 1200. Nasce per molteplici usi, è rivestimento dei palazzi dei nobili nel’700, decorazione di interni delle case negli anni ’70, oggi protagonista indiscussa del riciclo come tutta la carta, ha la funzione di decorare e rivestire le pareti di colori e forme.

Si è proprio lei, la carta da parati, una favola rappresentata nei muri, al limite tra decorazione e arte, oggi diviene oggetto di riciclo per farne un uso quotidiano dagli scarti dalle pareti e pezzi di fabbricazione. Fibra resistente e versatile, diventa materia necessaria per il design e tema di sperimentazione nell'architettura contemporanea.

L’infinita varietà di stampe e colori della carta da parati è la protagonista del progetto Àlacarte, in esposizione al Macef 2013, che mette in risalto la trasformazione da semplice rivestimento a nuove forme di design per una produzione sostenibile.
Un progetto che coniuga la confezione sartoriale attraverso l'assemblamento della carta e il design semplice delle forme, che si traduce in borse, custodie, tovagliette, lampade, oggetti funzionali all'uso e raffinati nella scelta dei colori e delle stampe tipiche della carta da parati.

Utilizzata per imbandire la tavola, per picnic e arredi per la camera, usata per creare contenitori per telefoni e tablet. La piccola produzione della serie àlacarte si suddivide in:

Borsa con i manici, famigerata shopping bag, che sostituisce la borsa di plastica. Resistente grazie alla fibra di carta e al protettivo colorato applicato superficialmente. Disponibile in più colori e nella varietà di stampe.

Il porta tablet, la custodia riciclata per la tecnologia, per contenere e proteggere iPad e affini, caratterizzata dalla chiusura a bottoni.

La tovaglietta per la tavola, per arricchire il menù di colori, tra cuciture e forme.

Il paralume àlacarte, un coprilampada per i vecchi apparecchi. Resistente e sicuro grazie al protettivo trasparente, con una doppia funzione, illuminare e evidenziare la trama della carta.



I prodotti della serie àlacarte, nostalgica e moderna, si distinguono per la non serialità della produzione. Il progetto dello studio Arch’es and partners, opera e sperimenta per dare nuovo senso ai materiali accumulati, tutti gli scarti delle aziende e dei magazzini divengono la materia da cui nascono creazioni personalizzate, dalle finiture sartoriali e colorate di tinte naturali senza solventi.

Lo studio andp, Architetti Associati, con sede a Cesena, rivolge la sua sperimentazione verso l’arredamento d’interni e al design, verso il paesaggio, l’architettura, e il restauro, progetto in collaborazione con Oikos-colore e materia per l'architettura Ofelia Tuttotorna.

Lo studio realizza altri oggetti senza l’utilizzo della carta da parati, creativi e funzionali, sono composti di materiali riciclati, teloni industriali, gommapiuma, imballaggi, cinghie, lattine e pannelli dismessi.

Gli altri prodotti visibili al link http://www.www.adculture.it/Colazione-sull-erba



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Oggetti in carta da parati

Provenienza della fotografia freepik

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