Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

La casa in legno, l’architettura per il futuro

Si è svolta presso la sala convegni della Confartigianato di Arezzo nei giorni scorsi, l’iniziativa denominata "La Casa in Legno, un progetto di filiera intelligente ed ecosostenibile", promossa da Federazione Legno e Arredo di Confartigianato Arezzo, con la collaborazione ed il contributo del Consorzio Calet e con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti, dell'Ordine degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri. Tre i principali temi del seminario che ruotano intorno alla costruzione con il legno: la resistenza ai terremoti, l’ecologia e l’architettura progettata con i materiali naturali. Emersi anche i punti cardine per costruire bene: l'utilizzo della tecnologia, la ricerca della sostenibilità dei materiali e delle loro potenzialità, estetica e funzionalità, e recupero della progettualità tra la manodopera e la committenza. Proviene dalla storia più antica l'esempio in cui il legno veniva utilizzato senza riserve, un patrimonio culturale rappresentato dal monastero di Horyu Nara, un'antica struttura risalente al VII d.C.. Questa testimonianza illustra la durata dei materiali naturali, e la sicurezza della costruzione in legno che garantisce attraverso una struttura impiantistica semplice la resistenza ai terremoti di forte intensità. Le prove sperimentali realizzate su edifici negli ultimi anni, hanno dimostrato anche la resistenza ai conseguenti incendi che si sviluppano nelle strutture in legno dopo il sisma. La capacità del legno di resistere al fuoco infatti, non è minore rispetto alle strutture costruite con materiali non combustibili come il cartongesso. La costruzione con il legno, nasce dall’esigenza della sostenibiltà ambientale, una necessità che appartiene all’epoca moderna che sopravvive alla rottura con l'ambiente provocata dall'edilizia selvaggia. I fattori che rendono una casa in legno ecologia, sono molteplici: la riduzione dei consumi energetici, la scelta dei materiali, e la sua collocazione nel tempo e spazio. L’edilizia in legno prevede un isolamento termico in grado di garantire attraverso sistemi costruttivi consolidati, la temperatura adatta per ogni stagione senza produrre l’inquinamento indoor, causato da fattori come il fumo, il gas, e il materiale da costruzione, quest'ultimo con un'alta percentuale di formaldeide. Una sostanza utilizzata anche come conserva alimentare, e contenuta nei detersivi per la pulizia della casa che l'Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha riconosciuto come pericolosa, non solo durante la sua applicazione ma anche per l’emissione nell'aria di sostanze dannose per l'uomo dopo la sua applicazione. Eliminare dunque tutte le componenti dannose per l'ambiente per l'uomo partendo dal presente. Due sono i principali sistemi costruttivi per garantire l'isolamento termico per la messa a punto dell'involucro di una casa in legno: il sistema costruttivo X-Lam, con pannelli multistrato con una funzione portante, utilizzati come parete, solaio e copertura, con spessori differenti. L'altro sistema è il Platform Frame, una struttura portante a telai rigidi del solaio, assemblata indipendentemente dalla struttura delle pareti. Imparare a costruire nella maniera corretta significa anche traspirabilità e salubrità dei materiali, cominciando ad abbattere il preconcetto per cui il legno non è durabile nel tempo a causa della possibile formazione di muffe, invece possibili da prevenire con l'utilizzo di lane minerali per l'assorbimento dell'umidità. Intelligenza affidata alla funzionalità e all'estetica architettonica che è parte attiva nella protezione dell'ambiente. É con la filiera del legno, il taglio delle foreste controllato che lo sviluppo economico e la diffusione delle costruzioni può avvenire in maniera più semplice. Oltre al potenziale della tecnologia, i materiali naturali nell'architettura recuperano una funzione minimalista, etica, espressiva e innovativa. Un'ottica futura che intende radicarsi per dare risposte all'edilizia contemporanea. Una visione spiegata attraverso due termini tedeschi, che lo studio Quasi Zero enuncia: haptik e tektonik. Haptik come capacità espressiva tattile del legno, il ricordo emotivo dello sguardo. Il recupero nell'architettura della passione per il materiale, che si trova anche nella parola tektonic, concetto strutturale che si fonda nella contrapposizione degli elementi e la trasformazione degli stessi in poetica dei materiali. Ultimo punto di confronto, i costi. La costruzione in legno è considerata alla pari di quella in muratura, con la prospettiva di una struttura resistente nel tempo con le potenzialità che offre in termini di salute e di risparmio energetico. Importante è il recupero del contatto diretto con il cliente, attento e disposto sempre di più negli ultimi anni a costruire limitando i costi, quelli che tutti noi paghiamo a caro prezzo.

Hai trovato interessante l’articolo “La casa in legno, l’architettura per il futuro”?

All’interno delle pagine del portale, puoi trovare numerose news ed altri contenuti di approfondimento relativi al mondo dell’architettura, arredamento e design ed, in modo particolare, alle tematiche: Architettura.
Buona lettura!

Casetta in legno

Provenienza della fotografia freepik autore 8photo

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Ad culture: portale di informazione su architettura e design non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.