Interventi di riqualificazione energetica: cancellata la comunicazione all’Agenzia delle entrate

Chi esegue interventi di riqualificazione energetica per cui usufruisce del bonus 65%, che vanno oltre il periodo di imposta in cui sono iniziati, adesso non dovrà più inviare la comunicazione all’Agenzia delle entrate. Il provvedimento cancella così l’adempimento previsto dal D. L. 185 del 2008 convertito in Legge n. 2 del 2009 che stabilisce l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle entrate lavori che proseguono oltre il periodo di imposta in cui sono iniziati.

In origine, se i lavori necessari a realizzare gli interventi proseguivano in più periodi d’imposta, era necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese effettuate nei periodi d’imposta precedenti, in via telematica entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta. Adesso la comunicazione all’Agenzia non va fatta se i lavori sono iniziati e si sono conclusi nel medesimo periodo d’imposta. Tuttavia rimane l’obbligo di comunicare all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, entro 90 giorni dalla fine dei lavori sia la copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica, sia la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.

La novità rientra nel decreto sulla semplificazione fiscale approvato dal Governo in attuazione della delega fiscale. Gli interventi di riqualificazione energetica riguardano l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.