Sei oggetti tra tradizione e innovazione in ricordo della gita a Firenze saranno in vendita al bookshop di Palazzo Vecchio e da Mandragora in piazza Duomo nella città del premier Renzi, con insieme un piccolo pieghevole illustrativo in italiano e in inglese. Dalla cupola del Brunelleschi alle volute di Santa Maria Novella o alla Torre di Arnolfo, i simboli di Firenze si rinnovano grazie a dei giovani designer che hanno ideato originali souvenir da riportare a casa dopo un viaggio nella bellissima città toscana.
Si tratta dei lavori selezionati per il Concorso di idee promosso dalla Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico, in collaborazione con il Comune di Firenze e la Provincia di Firenze. “Abbiamo organizzato un concorso aperto ai giovani creativi con lo scopo di stimolare l’interazione fra la grande tradizione dell’artigianato artistico fiorentino e i nuovi orizzonti di ricerca estetica del design - ha spiegato il direttore della Fondazione, Enrica Maria Paoletti -. Gli oggetti prodotti sono unici e originali, e questo è senz’altro un obiettivo raggiunto; ma quello che più conta per noi è il percorso fatto: questo incontro e scambio tra la tradizione e l’innovazione, un testimone tra le generazioni, che può e deve essere di stimolo per il futuro di tutto il grande patrimonio di artigianato artistico fiorentino”.
Il progetto è stato ideato con l’obiettivo di avvicinare giovani designers, tra i 16 e i 35 anni, al mondo delle aziende artigiane del territorio fiorentino e allo stesso tempo favorire l’innovazione del prodotto e lo scambio tra le generazioni. Dall'altra parte, gli artigiani coinvolti hanno messo a disposizione dei giovani la loro esperienza.
I 6 nuovi souvenir per Firenze
Eduardo Alessi e Pasquale Malizia di Monolith Design hanno pensato a una cartolina di cartone riciclato costituita da pezzi presagomati raffiguranti gli edifici simbolo di Firenze che ricreano un panorama 3D simbolico della città.
La Cinturina di Lucia Totaro e Paolo Bruscoli è il bracciale artigianale double-face di Firenze. Il bianco e il rosso sono i colori dei due simboli della città che appaiono stilizzati sul bracciale: la Cupola del Duomo e il Giglio fiorentino. Il bracciale può essere utilizzato anche come elegante segnalibro in pelle.
Memories 2.0 è opera di Ilaria Bartolini: un souvenir che si indossa e che diventa allo stesso tempo oggetto d’uso 2.0, perché nasconde al suo interno una chiavetta usb.
Un manufatto, realizzato in pelle conciata al vegetale, prende la forma delle classiche buste da lettere contenente al suo interno una cartolina con una skyline della città di Firenze. Aprendo Ribusta di Francesco Bigagli Niccoli, Il Bussetto, si avrà un originale portafoto per esporre il ricordo più bello della permanenza fiorentina.
Duovo non può che rimandare all'associazione tra il Duomo di Firenze e un uovo. Disegnato da Marcello Mastromatteo e realizzato in collaborazione con lo Studio ceramico Giusti, è un souvenir che si trasforma in porta uovo in maiolica.
Che ne pensate infine di una gruccia souvenir che conserva la quintessenza unica di Firenze? Novella, di Floriana Pastore e Multitranciati, è nient'altro che la traduzione delle volute di Santa Maria Novella con tecnologie moderne in un appendiabiti.
(Foto da Firenzetoday.it)
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