È tornata alla ribalta dei media, in questi giorni, la storia dei fratelli Tassone che in Calabria, dalle serre di Vibo Valentia, hanno ideato un nuovo modo di fare edilizia aprendo una startup a Simbario, che si chiama Personal Factory e che si tratta di una fabbrica tascabile, cioè di un nuovo modo di produrre, digitale e intelligente, dove altre fabbriche tascabili sono in rete e condividono progetti per realizzare prodotti migliori. In questo caso le malte, il cemento, usate negli intonaci, rivestimenti, ecc...
Francesco e Luigi Tassone si sono chiesti: "Perché spedire in tutto il mondo le malte quando ciascuno può prodursele da solo con i materiali del posto?". Da questa intuizione nasce la loro startup che li ha catapultati in un mercato mondiale tanto da meritarsi in pochi anni più di tre milioni di investimenti.
Il loro primo prototipo è stata una macchina, un robot, che produce centinaia di prodotti diversi e da allora sono decollati, progettando un edificio incredibile, visto il posto, tra gli alberi, dotato di un sofisticato impianto che combina geotermia, pannelli solari e altre nuove tecnologiche e fonti pulite di energia.
Hai trovato interessante l’articolo “Edilizia: cemento a km 0”?
All’interno delle pagine del portale, puoi trovare numerose news ed altri contenuti di approfondimento relativi al mondo dell’architettura, arredamento e design ed, in modo particolare, alle tematiche:
News.
Buona lettura!
Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Ad culture: portale di informazione su architettura e design non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.